L'Ordine degli Avvocati di Gorizia, ha appreso con dolore e con sdegno la notizia della morte della collega turca Ebru Timtik, uccisa dalla personale resistenza ad un regime tiranno e dalla coraggiosa volontà di voler difendere, anche al costo della propria vita, i sacrosanti principi che animano gli avvocati di ogni paese del mondo, quelli della tutela dei diritti civili e dell'inviolabilità e dell'irrunciabilità allo svolgimento di un processo giusto ed equo.
Dopo la recentissima comunicazione di avvenuta liberazione del collega AytacUnsal da parte della Corte di Cassazione turca, nonostante il sordo interesse manifestato sulla vicenda dalla Corte Europea dei Diritti dell'uomo, il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Gorizia, ribadisce a gran voce tutto il proprio sostegno per gli altri colleghi turchi, ancora carcerati e la propria vicinanza a tutti coloro che ancora oggi sono costretti a lottare per il libero esercizio della professione forense.