Care colleghe, cari colleghi,
seppur il Ministero non abbia inviato una nota ufficiale, vi comunichiamo che il Dipartimento per la transizione digitale ha diffuso notizia dell'avvenuta ri-codificazione, e migrazione dal registro del contenzioso a quello della volontaria giurisdizione, di alcuni procedimenti in materia di famiglia e delle persone, di cui all'allegata elencazione (PST Giustizia, che vi invitiamo a verificare).
Tali codici dovranno esser inseriti per i soli procedimenti iscritti dopo il 15 gennaio 2024, mentre quelli più datati rimarranno nel registro del contenzioso.
Poiché per la cancelleria i vecchi codici non esistono più, i nuovi depositi non potranno materialmente essere accettati. Purtroppo, non tutti i software in uso agli avvocati risultano già allineati alla modifica. Per non incorrere in errori e qualora l'iscritto non rinvenga sulla propria piattaforma l'avvenuto attribuzione della nuova classificazione, si suggerisce di utilizzare - SOLO TEMPORANEAMENTE - la dicitura "generico" (sia per l'atto introduttivo, sia per eventuali atti endo-processuali) ma di rispettare la nuova distribuzione tra contenzioso e volontaria giurisdizione.
Si attendono ancora conferme in ordine ad eventuali modifiche in tema di contributo unificato.
Approfittiamo della circostanza, per ricordare che all'atto dell'iscrizione di procedimenti tra le cui parti sia stato contratto matrimonio, vanno rigorosamente inseriti tutti i dati richiesti dal programma, per evitare che le cancelleria debbano recuperarli dai documenti allegati, che ad esempio, in caso di invio di più buste, arrivano anche in un successivo momento.
